Cosa sono le obbligazioni? Per molti potrà sembrare una domanda dalla risposta semplice e ovvia, ma in realtà è molto più complessa di quello che molti pensano.
I bond sono infatti lo strumento finanziario più diffuso al mondo.
Ne esistono di moltissimi tipi e anche molto diversi fra di loro.
In questo articolo cercherò di spiegarti nel dettaglio che cosa sono le obbligazioni, come funzionano e come vanno utilizzate all’interno di un portafoglio.
Iniziamo però con una risposta molto semplice alla domanda che cosa sono le obbligazioni: sono del debito. Questo deve però essere solo il punto di partenza per un viaggio piuttosto complicato.
Come Funzionano le Obbligazioni
Partiamo dal loro funzionamento.
Mettiamo che una società abbia necessità di ottenere nuovi capitali per procedere a un’acquisizione. Di fronte a sé ha due strade, chiedere soldi agli azionisti tramite un aumento di capitale o farseli prestare da chi è disposto a darglieli.
In compenso costui chiederà una remunerazione per il proprio capitale dato in prestito.
Se a prestare i soldi è una banca l’operazione sarà un finanziamento bancario e la remunerazione si chiamerà “interesse”, se saranno invece degli investitori non bancari saremo in presenza di un bond e la remunerazione si chiamerà “cedola”.
Mettiamo ancora il caso che il bond sia da 1 milione di euro, che il rimborso sia previsto dopo dieci anni e che la cedola sarà del 3% all’anno.
Ebbene dopo dieci anni – in gergo finanziario questa è la “durata” – l’azienda dovrà restituire interamente il milione di euro, mentre ogni anno pagherà gli interessi che saranno nell’ordine di 30mila euro ogni anno.
A scadenza, dopo dieci anni cioè, gli investitori avranno incassato interessi pari a 300mila euro. Le cedole delle obbligazioni sono tassate in maniera diversa a seconda che esse siano obbligazioni governative o private. Quando decidi dove investire non dimenticarti di considerare la tassazione delle obbligazioni.
Che Cosa è il Default
Non sempre però le cose filano lisce. Supponiamo che dopo dieci anni l’azienda non sia in grado di restituire il milioni di euro. Detto in altre parole è sull’orlo del fallimento.
In questo caso l’obbligazione verrà dichiarata in default e i creditori dovranno sudare non poco nei tribunali per riavere i propri soldi.
Avranno però un vantaggio sugli azionisti. La legge prevede infatti che i creditori vengano rimborsati prima dei soci.
Ed è proprio per questo motivo che le obbligazioni sono più sicure delle azioni.
In caso di fallimento le parti coinvolte hanno le seguenti priorità:
- curatore fallimentare
- dipendenti
- fornitori
- creditori garantiti
- creditori chirografari (fra cui rientrano gli obbligazionisti)
- azionisti
Che Cosa Sono i Diversi Tipi di Bond
Come ti ho già detto, esistono diversi tipi di obbligazioni:
- ci sono quelli a tasso fisso
- e quelli a tasso variabile
- esistono addirittura quelli senza cedola, i cosiddetti zero coupon
- vanno infine ricordati i bond convertibili
Queste sono le principali tipologie di bond se si guarda alla modalità con cui il creditore viene remunerato.
E per ora è bene focolazzarsi solo su questo punto. Altrimenti la materia diventerebbe troppo complicata.
Affronteremo su trading sicuro gli altri aspetti in altri articoli dedicati a che cosa sono le obbligazioni.
Cosa sono le obbligazioni a tasso fisso e variabile
La principale differenza nelle cedole è fra tasso fisso e tasso variabile. Che è poi l’aspetto che interessa di più all’investitore visto che determinata il guadagno dell’investimento obbligazionario.
Che cosa sono le obbligazioni a tasso fisso è presto detto. Sono quelle che ogni anno, fino alla scadenza, corrispondono sempre la stessa cedola. Cedola che viene determinata fin dall’emissioni in termini percentuali. Nel nostro esempio era del 3%.
Le obbligazioni a tasso variabile sono invece quelle la cui cedola cambia a seconda di determinate condizioni di mercato. Può salire o scendere.
Nel momento in cui investi nei bond a tasso variabile il rendimento non è predeterminato come nel caso del tasso fisso.
I bond a tasso variabile possono per esempio essere legati all’inflazione o ai tassi di interesse determinati dalla banca centrale. Solo leggendo il prospetto di collocamento si può conoscere l’indicatore a cui è legato il loro rendimento.
Devi sapere che il tasso fisso è molto più diffuso di quello variabile.
Entrambe svolgono però egregiamente il compito di difendere il capitale. Ed è per questo che in un portafoglio conservativo, dove si privilegia cioè la sicurezza per dormire sonni tranquilli, hanno un peso superiore al 50%.
Come hai potuto dunque vedere, la risposta alla domanda che cosa sono le obbligazioni è tutt’altro che immediata!