No. Per pagare le imposte sui guadagni è necessario inserirli nella dichiarazione dei redditi. Si tratta di una piccola scomodità, che è però più che ricompensata dalle plusvalenze realizzate!

Plus500 ti mette nella condizione ideale per guadagnare con il trading. La piattaforma è molto efficiente, le informazioni complete e il supporto clienti professionali. La quantità di plusvalenza dipende solo dalle tue capacità.

Plus500 non applica commissioni sul trading di Cfd. Guadagna con lo spread denaro-lettera e con alcune altre voci, come per esempio gli interessi sulla leva. Tutti costi applicati anche dagli altri broker, che fanno però pagare

Plus500 va molto bene per un principiante. Così come va benissimo per un professionista. Non è un caso che Plus500 abbia due profili di account diversi a seconda della tipologia di trader.

Sì certo che lo è! Plus500 è un broker europeo nel senso che, avendo sede a Cipro (per le attività europee) deve sottostare a tutte le normative dell’Unione Europea. E non c’è miglior garanzia per un

No, AvaTrade non funge da sostituto d’imposta. Ma questo non rappresenta un grande problema. Ad anno fiscale terminato fornisce ai propri clienti il documento necessario per inserire i guadagni da trading nella dichiarazione dei redditi.

Ci sono molti trader che con AvaTrade guadagnano e bene! Ce ne sono anche altri che perdono. Ma in entrambi i casi non dipende da AvaTrade ma dalle strategie di trading scelte dai singoli clienti. AvaTrade

Se per gratuito si intende il fatto che sui Cfd non ci sono commissioni la risposta è sì. Questo non significa però che AvaTrade operi gratuitamente. Come è giusto che sia, guadagna con gli spread.

AvaTrade offre al principiante tutti gli strumenti necessari per iniziare col piede giusto l’attività del trading. L’assistenza e la formazione sono ottime e gli algoritmi per il Copy Trading rappresentano un validissimo aiuto a chi è

Sicuo! AvaTrade opera in Italia con tutte le autorizzazioni necessarie. Essendo poi un broker internazionale, AvaTrade rispetta anche le leggi di numerosi altri Paesi. Oltre ovviamente alle normative dell’Unione Europea.

In Italia ci sono pochi operatori che offrono il digital lending, ma si tratta di un settore in rapida crescita. Si tratta per ora si operatori non bancari, ma c’è da scommettere che ben presto anche

Peer to peer lending è un sinonimo di digital lending. Tradotto letteralmente significa “prestito da punto a punto”. Questa espressione sta ad indicare il fatto che il prestito è diretto, senza l’intervento di un intermediario che

A chi vuole investire del denaro, è sufficiente aprire un account su una piattaforma di digital lending e specificare la cifra che si è disposti a prestare. Lo stesso vale per chi è alla ricerca di

Il digital lending è una nuova forma di finanziamento digitale. Chi ha capitale inutilizzato può prestarlo ad aziende in modo molto semplice, inoltre banche sono escluse dal processo di finanziamento. In questo modo si abbassano i

No. eToro non funge da sostituto di imposta. Ti fornisce però tutti i documenti necessari per riportare le tue plusvalenze nella dichiarazione dei redditi.

La risposta non può che dipendere dalla tua abilità di trader. Quel che è certo è che eToro ti mette nella condizione per operare al meglio. La funzione del Copy Trading è poi quanto di più vicino

In generale eToro non è gratuito. Su alcuni specifici strumenti, come per esempio le azioni, lo è. Ma questo non è sufficiente per affermare che eToro sia gratuito. Sarebbe fuorviante farlo.

Sì, senza dubbio. La piattaforma è facile da utilizzare, gli strumenti ben selezionati e le informazioni sono pensate anche per chi è alle prime armi.